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La Rainbow diventa una major

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veu
view post Posted on 2/10/2012, 20:13 by: veu
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Winx Sirenix

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Da La Repubblica:

L’antica Roma spiegata ai bambini così la Rainbow diventa una major

ESCE IL PRIMO FILM DIRETTO E PRODOTTO DA IGINIO STRAFFI, COSTATO 35 MILIONI E QUATTRO ANNI DI LAVORO: IL SOGNO DI UNA VITA TUTTA DEDICATA AI PIÙ PICCINI DALLE STREGHETTE WYNX CHE SPOPOLANO IN TUTTO IL MONDO FINO AL PARCO DEI DIVERTIMENTI MAGIC LAND

Giorgio Lonardi

In un momento come l’attuale, è sicuramente un bell’investimento, probabilmente uno fra i maggiori nel cinema italiano: 35 milioni spesi nel corso di quattro anni di lavoro. Con “Gladiatori di Roma”, Iginio Straffi, marchigiano, il creatore delle Winx, le sei “maghette” che fanno impazzire milioni di ragazzine in tutto il mondo, a capo del gruppo Rainbow (55 milioni di ricavi nel 2011) produttore, sceneggiatore e regista del nuovo kolossal in 3D, riduce le distanze con le major di Hollywood nell’animazione. «Lo so benissimo - ammette - che Pixar, Disney o Dreamworks investono anche 50 milioni di euro per una grande produzione». Però aggiunge: «Noi arriviamo subito dopo di loro. E comunque pochi in Europa hanno fatto nulla di paragonabile. E questa è una produzione italiana, fatta da un’azienda italiana grazie all’impegno di tanti lavoratori italiani. Lo sa che abbiamo coinvolto uno staff di grandissima professionalità formato da circa 500 persone fra animatori, modellatori, texture artist, compositor, programmatori e altri talenti tecnici e artistici? ». Straffi non riesce a trattenere l’orgoglio. E quando gli chiedi chi sarà il Walt Disney di questo secolo si limita a sorridere. Racconta: «Il 18 ottobre il film debutterà a Roma mentre prima di Pasqua sarà lanciato negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone. E se le cose andranno bene il 2013 verrà ricordato come un grande anno per noi. Le condizioni ci sono tutte».


Poi snocciola le caratteristiche della produzione: «Per ricreare l’antica Roma abbiamo realizzato 12mila schizzi di preparazione per definire le 150 scenografie e i 350 personaggi. In tutto il film si possono contare 160mila frame finali e oltre 10 milioni di layer (i diversi livelli che compongono ogni fotogramma in 3D)». Quanto alle voci “Gladiatori di Roma” si avvale fra gli altri di Luca Argentero, Laura Chiatti e Belen Rodriguez. Il sogno di Iginio Straffi, talentuoso disegnatore di fumetti nato nel 1965 e divenuto piccolo imprenditore trent’anni dopo a Loreto, è sempre stato quello di competere con i giganti Usa del settore. Afferma: «Da adesso in poi abbiamo le carte in regola e potremo farlo. Ora il gruppo Rainbow ha l’esperienza, oltre alle competenze tecniche e manageriali per essere al livello degli americani. Certo, loro possono produrre un grande film di animazione ogni anno e noi invece potremo lanciare un nostro kolossal solo ogni due anni. Almeno per ora». E poi c’è l’aspetto strategico del business: non si tratta solo di numeri e di esperienza. «Questo film amplierà il nostro modello di business che fino ad oggi era basato essenzialmente sulle serie televisive. Da adesso in poi, quindi, non ci sarà solo il piccolo schermo ma potremo accedere anche al box office in tutto il mondo». Eppure non è tutto. Fino ad ora, infatti, Rainbow ha ottenuto gran parte dei suoi ricavi grazie al merchandising. Emblematico il caso delle Winx e degli accordi firmati con decine di aziende che hanno prodotto dalle bambole agli zainetti, dai dvd ai diari scolastici e ai capi d’abbigliamento destinati alle bambine con meno di sette anni. Un business globale che ha coinvolto l’Europa e l’Estremo Oriente ma che ha faticato ad affermarsi negli Stati Uniti. «Adesso è diverso. Ora nel nostro azionariato è entrata Viacom con il 30%, un colosso multimediale molto importante negli Usa, che fra l’altro controlla Paramount. Quest’ultima ci aiuterà nella distribuzione all’interno degli Stati Uniti». Verosimilmente il socio americano avrà tutto l’interesse a favorire la sigla di licenze negli Usa. Per Straffi, il 2012 si profila come l’anno della riscossa. E “Gladiatori di Roma” sarà uno dei pilastri di un’aggressiva strategia di rilancio. L’anno scorso, infatti, a causa della crisi, particolarmente dura sul mercato europeo, i ricavi di Rainbow sono calati da 61 a 55 milioni di euro. «La congiuntura negativa ha colpito anche noi, ma abbiamo sempre chiuso i nostri bilanci in attivo, anche nel 2011». Ora, però, si cambia musica. Intanto anche in questo ultimo scorcio dell’anno è atteso un contributo ai ricavi proveniente dalle vendite al box office italiano di “Gladiatori di Roma”. Rainbow, inoltre, ha già stretto una serie di accordi commerciali. A cominciare da quello con la Perfetti. Tuttavia il pieno sfruttamento di questa “pipeline” (Straffi chiama così le sue linee di business) si avrà solo a partire dalla seconda metà del 2013 quando da una parte il film entrerà a pieno titolo nel box office internazionale, e dall’altra saranno operativi i contratti di licensing siglati negli Stati Uniti e in Canada, in Sudamerica, Europa e Estremo Oriente. Il secondo pilastro del rilancio del Rainbow Group si appoggia sulla quinta serie tv di “Winx Club” che partirà in autunno: 26 puntate di mezz’ora l’una dedicate alle sei maghette Musa, Tecna, Bloom, Aisha, Flora e Stella. «Winx Club è in testa alla audience in molti paesi», precisa Straffi, «Su oltre 2 miliardi di dollari di prodotti venduti finora in licenza noi prendiamo le nostre royalties. La serie è trasmessa in più di 150 paesi dalle principali tv del mondo e Winx Club non solo è diventato in Europa il brand più conosciuto fra le ragazzine ma ha anche aperto la strada a molti prodotti realizzati dalla Rainbow». A questo proposito l’imprenditore annuncia il lancio di una nuova serie tv di “Mia and Me”, un prodotto molto forte in Germania e Scandinavia «che lanceremo nel 2013 e da cui ci aspettiamo parecchio». Ne ha fatta di strada Iginio Straffi da quando, giovanissimo disegnatore, partì per Milano dove venne notato dalla casa editrice “Sergio Bonelli Editore” che lo utilizzò per prestare la sua matita alla famosa serie “Nick Raider”. Dopo una parentesi come disegnatore in Francia, quindi, Straffi tornò nella sua Loreto per creare la Rainbow. Un’azienda artigianale che sarebbe cresciuta rapidamente spaziando dall’editoria (ancora oggi i fumetti ispirati alle Winx e agli altri personaggi del gruppo costituiscono un’interessante fonte di ricavi) alla tv, dal cinema ai Dvd e a Internet. Senza dimenticare la quota di minoranza nel parco a tema Rainbow MagicLand che con i 600mila metri quadri di superficie a Valmontone, vicino Roma, ospita una serie di attrazioni ispirate ai personaggi della Rainbow. In basso, Iginio Straffi, fondatore della Rainbow, con una delle Wynx, i cartoon di maggior successo fra quelli da lui inventati Qui sopra e a fianco, alcune immagini dei “Gladiatori di Roma”, opera prima cinematografica a cartoni animati di Iginio Straffi, nonché megaproduzione da 35 milioni di euro

(01 ottobre 2012)
 
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