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Viacom investe 30 milioni in Italia

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view post Posted on 13/1/2013, 17:20
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Winx Sirenix

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Tv, Viacom fa shopping in Italia e investe 30 milioni

Viacom scommette sull'Italia e "ruba" alcuni canali al vecchio partner Telecom Italia Media, la controllata dell'ex monopolista telefonico in vendita da mesi. La media company americana, che tra televisione e cinema può contare su brand come Mtv e Paramount, dal primo gennaio ha incorporato attraverso la neonata Viacom Italia Srl i canali Comedy Central, Nickelodeon e NickJunior, con un investimento complessivo per i prossimi mesi, solo per questi brand, di oltre 20 milioni di dollari tra pagamento degli asset, produzioni e nuovi programmi. La Srl ha quindi rilevato da Mtv Italia, nella joint venture con Ti Media, il 51% dei due brand dedicati all'intrattenimento e ai bimbi, portandolo integralmente sotto il "cappello" Viacom. 
In un momento di crollo del mercato pubblicitario, che ha chiuso il 2012 scivolando sotto quota 8 miliardi, la multinazionale americana promette investimenti nel nostro Paese, puntando proprio sulla territorializzazione del palinsesto, declinato in chiave "glocal".

In Italia Viacom gestisce anche il World design studio (che fa capo alla Mds Srl), il centro milanese nel quale vengono studiati gli aspetti creativi del merchandising di Mtv e anche tutta la grafica del canale nel mondo, sul quale l'azienda investirà nei prossimi mesi altri 10 milioni di dollari. Tra le altre partecipazioni di Viacom c'è anche una quota del 33% di Rainbow, la società di produzione delle Winx fondata da Iginio Straffi. Viacom inoltre continua a detenere il 49% di Mtv Italia mentre l'altro 51% è controllato sempre da Ti Media. 
Artefice di questo "ritorno a casa" di Comedy Central e Nickelodeon è Antonio Campo dall'Orto, che oggi ricopre la carica di vicepresidente esecutivo di Viacom International Media Networks e di direttore generale per il Sud Europa, l'Africa e il Medio Oriente di Viacom International Media Networks. 
«Lo sviluppo in Italia di Comedy Centrale e Nickelodeon (che comprende anche la galassia di Nick Junior) - da un lato non potrà che essere in chiave locale, con la produzione di contenuti vicini al pubblico italiano, ma dall'altro continueremo sul rilancio di grandi marchi internazionali. Nel 2013 proporremo i nuovi episodi di una serie cult come le tartarughe ninja».


Dal punto di vista degli ascolti, i dati Auditel gennaio-ottobre 2012 Nickelodeon più NickJunior hanno totalizzato nel minuto medio, per la fascia 4-14 anni, oltre 57mila spettatori, mentre Comedy Central, nel segmento 15-54 anni, circa 6.500. Si tratta di programmi e serie presenti sia sul satellite di Sky sia gratuitamente sul digitale terrestre via Rai e Mediaset. Con uno strano paradosso, che riguarda il ricco mercato dell'intrattenimento per i più piccoli: «Mentre i contenuti per il pubblico giovane e adulto, dal cinema ai serial - spiega Campo dall'Orto - devono avere come presupposto l'esclusività, per i bimbi funziona molto bene il meccanismo dell'amplificazione e della ripetizione. Ecco perché per arrivare su Sky con programmi forti abbiamo bisogno che prima sia data visibilità sulle piattaforme free».
Sul fronte più corporate, invece, ci si chiede quale sarà il ruolo di Viacom proprio all'interno della joint venture di Mtv con Telecom Italia Media, nel momento in cui il gruppo guidato da Franco Bernabè e Marco Patuano dovesse uscire con la vendita. «Come è noto – dice Campo dall'Orto – la vendita è concentrata su La7 e i multiplex e in ogni caso su Mtv siamo pronti a collaborare anche con altri azionisti sui piani di sviluppo già iniziati con Telecom a partire dallo scorso autunno, con un palinsesto molto ricco». 
E sulla pubblicità? «Speriamo che il fenomeno della frammentazione degli ascolti – conclude Campo dall'Orto – si traduca anche in una maggiore distribuzione dei ricavi pubblicitari, ancora troppo frammentati». Una tirata d'orecchie per Mediaset e Rai.
 
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