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Gladiatori di Roma

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view post Posted on 7/7/2012, 14:56
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Winx Sirenix

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Belen diventa una sexy doppiatrice

Con Laura Chiatti e Luca Argentero nel film "Gladiatori di Roma"

08:15 - Se per vederla nei panni di attrice bisogna ancora aspettare, intanto Belen dà un assaggio come doppiatrice. La bellissima showgirl argentina, infatti, presta la sua sensualissima voce a Diana, l'addestratrice del protagonista di "Gladiatori di Roma", il film d'animazione in 3d diretto da Iginio Straffi, in sala il 19 ottobre da Medusa. Altri doppiatori saranno Luca Argentero e Laura Chiatti, "voci" di Timo e Lucilla.
La vicenda è ambientata nella Roma Imperiale. Rimasto orfano in seguito alla terribile eruzione di Pompei, il piccolo Timo viene adottato dal generale Chirone e cresciuto nell'Accademia di Gladiatori più famosa di Roma. Inizia così la storia di un grande eroe? Nemmeno per sogno, la vita da gladiatore non fa proprio per Timo, la cui unica aspirazione è spassarsela con gli amici Ciccius e Mauritius, sfuggendo alle bizzarre sessioni di allenamento del suo patrigno.

Tutto cambia però quando Lucilla, figlia di Chirone, torna dalla Grecia. Adesso l'unico interesse di Timo è diventare un valoroso gladiatore per conquistare il cuore della sua bella compagna d'infanzia e convincere Chirone ad accettare lui come promesso sposo. Come fare? Timo è disperato, ma si imbatte fortunatamente nella personal trainer più in gamba di Roma.

Fra stregonerie, pazze scorribande nel bosco e terribili addestramenti con l'affascinante Diana, riuscirà Timo a portare a termine la sua impresa? E se a Roma si dice che "la fortuna aiuta gli audaci" per Timo si prevedono tempi duri.
 
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view post Posted on 9/7/2012, 15:23
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Winx Sirenix

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''Gladiatori di Roma'' in Usa a febbraio esce in 3000 copie

Dopo il successo delle Winx Iginio Straffi punta nuovamente sull'animazione con la realizzare di un altro film: ''Gladiatori di Roma'' che in Italia uscira' ad ottobre e negli Usa a febbraio 2013 in 3000 copie.

Le voci italiane del film in 3D sono di Luca Argentero, Belen Rodriguez e Laura Chiatti.
 
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view post Posted on 16/7/2012, 21:12
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Winx Sirenix

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Gladiatori di Roma 3D e Vodafone: due fan di Facebook nel cast del film

Si è concluso il concorso riservato ai fan di Facebook di Vodafone: due “comuni” gladiatori faranno parte del nuovo film di animazione Gladiatori di Roma 3D di Rainbow.

Un sogno di molti quello di far parte del cast di un film per il grande schermo! Il divertimento aumenta se si tratta di un film d’animazione in 3D come Gladiatori di Roma, prodotto da Rainbow e distribuito da Medusa, nelle sale italiane dal prossimo 19 ottobre. Il sogno è diventato realtà per Danilo da Quarona (VC) e Michela da Sinnai (CA): il giovane ragazzo darà, infatti, voce ad uno dei personaggi del film in una battuta divertente rivolta a Diana, la protagonista femminile; la vincitrice femminile presterà invece la sua immagine ad un personaggio ideato appositamente per lei e che compare più volte nel film.

Il sogno di questi due ragazzi che fanno parte del cast di Gladiatori di Roma, è diventato realtà grazie alla collaborazione di Rainbow con Vodafone e al concorso “Entra nel cast…” per la prima volta dedicato da Vodafone ad un cartoon. Online dal 23 gennaio al 19 febbraio 2012, al contest si partecipava tramite la pagina Facebook e il sito di Vodafone e una pagina dedicata.

La collaborazione è stata premiata dall’adesione di ben 18.000 fan della pagina Facebook di Vodafone che hanno partecipato al concorso. Un’iniziativa di fan placement per offrire agli utenti la possibilità di mettere alla prova la propria creatività e a Rainbow di consolidare la propria presenza sui social network.

“Siamo felici della collaborazione con Vodafone Italia, un successo in cui abbiamo creduto sin dal principio e che ci permette di comunicare ad un pubblico al quale teniamo particolarmente. Ci rende entusiasti, vista “l’anima” della nostra azienda, aver dato la possibilità a due ragazzi di far parte del nostro film di animazione 3D Gladiatori di Roma per coronare il sogno di diventare personaggi di un cartoon”, ha detto Iginio Straffi Presidente e Fondatore di Rainbow.


Foto:

 
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view post Posted on 4/8/2012, 14:49
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Winx Sirenix

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Ecco un articolo "dietro le quinte" di Gladiatori di Roma dal sito Movieplayer:

Gladiatori di Roma 3D e il processo creativo della Rainbow CGI

Abbiamo visitato gli studi romani della Rainbow CGI per dare un'occhiata al nuovo lavoro che sarà nelle sale il 19 Ottobre ed osservare da vicino le varie fasi della lavorazione del film.




Parlare di cinema d'animazione e limitarsi soltanto a Pixar, Dreamworks e gli altri colossi, americani e non, sarebbe come discutere di calcio rifiutandosi di guardare al di sotto di Maradona, Pelè o Platini: si tratta di un mondo ampio e variegato, che offre un campionario di talenti ed appassionati artisti che lottano ogni giorno per guadagnare quel briciolo di visibilità ed apprezzamento che meritano.
Tra questi c'è sicuramente la Rainbow CGI, che tale visibilità l'ha ottenuta per aver firmato uno dei fenomeni italiani degli ultimi anni, quelle Winx tanto amate dal pubblico di giovanissime che fanno sognare con le loro magiche avventure. Ma lo studio nato per volontà di Iginio Straffi non si è adagiato sul successo delle sue colorate fatine, mettendo in produzione un ambizioso terzo lungometraggio ambientato nell'antica Roma, che è stato al centro della nostra visita agli studi romani della società.




In produzione sin dal 2006, praticamente da quando la Rainbow è operativa, Gladiatori di Roma è un ambizioso lavoro diretto dallo stesso Straffi che sarà nelle sale dal prossimo 19 Ottobre, distribuito da Medusa. Rispecchiando l'usanza italiana di dare voci celebri ad alcuni personaggi del film, il regista Iginio Straffi ha scelto di chiamare a dar voce ai tre personaggi principali, Timo, Diana e Lucilla, tre volti noti dello spettacolo italiano: Luca Argentero, Belen Rodriguez e Laura Chiatti.
Il film, ambientato nella Roma Imperiale, ruota intorno alla figura di Timo, rimasto orfano in seguito all'eruzione di Pompei ed adottato dal generale Chirone che lo cresce nell'Accademia di Gladiatori più famosa di Roma. Il piccolo non è però adatto alla vita da gladiatore e se ne disinteressa completamente, almeno fino al ritorno dalla Grecia di Lucilla, figlia di suo padre adottivo. Per conquistare la bella compagna d'infanzia, Timo dedica tutto sè stesso a diventare un valoroso gladiatore e per fortuna trova la personal trainer Diana, la più in gamba di Roma, che tra stregonerie e duri addestramenti aiuta Timo a portare a termine la sua impresa.




Del film abbiamo visto in anteprima un paio di clip che hanno già saputo mettere in evidenza alcune caratteristiche interessanti, in primo luogo la caratterizzazione dei vari gladiatori, ognuno con il suo stile di combattimento e le sue mosse speciali, un po' come nei classici picchiaduro da console. Intrigante anche l'uso delle musiche curate da Bruno Zambrini e delle canzoni, in gran parte cover, che accompagnano l'azione, ed una stereoscopia sfruttata a dovere, sia per dare profondità alle ricche scenografie, sia per dare enfasi ad alcuni elementi delle sequenze. I personaggi, a cominciare dal protagonista Timo, sembrano accattivanti (ma ci riserviamo di giudicare il lavoro della Rodriguez a film completo, perchè il primo impatto non ci ha convinto del tutto), le scenografie curatissime nel ricalcare la Roma Imperiale (con le dovute licenze prese per esigenze drammaturgiche e visive), le animazioni vivaci e caratterizzanti, con qualche incertezza solo in alcuni dettagli (la dinamica dei fluidi non ci è sembrata all'altezza di altri aspetti della messa in scena, tanto per fare un esempio tecnico).
Sono clip che evidenziano l'evoluzione tecnica in corso alla Rainbow, quel bagaglio di conoscenze tecniche e know-how che rappresenta il vero tesoro di una società che lavora in questo campo e che va ad accrescersi film dopo film.
Perchè è vero, come dicevamo, che sarebbe ingiusto paragonare Gladiatori di Roma 3D al più recente film Pixar, ma è pur vero che, volendo mantenere la metafora iniziale, se in quel caso ci troviamo di fronte al Maradona dell'animazione, qui siamo tranquillamente dalle parti di un onestissimo e promettente giovane talento italiano, il cui lavoro assiduo e meticoloso è assolutamente evidente.




E' stato proprio questo il focus della nostra visita in Rainbow CGI: guidati dall'amministratore delegato Francesco Mastrofini, abbiamo assistito alla nascita di una breve sequenza, dal primo bozzetto alla scena completa, analizzando ogni step insieme ad un supervisore del relativo reparto.
E' l'art director Vincenzo Nisco, tornato in Italia dopo una lunga esperienza in Disney, ad introdurci alle prime fasi della lavorazione: dall'idea, in questo caso quella di rappresentare Roma in 3D, al suo sviluppo (la storia di un ragazzo non nato per essere un gladiatore, ma che si ritrova ad esserlo), fino alla stesura di un soggetto e successivamente di una sceneggiatura completa, in tal caso composta da 130 scene, ognuna delle quali articolata in più inquadrature, fino anche a cento diverse. Ognuna delle quali necessita di una lavorazione importante, che richiedere le capacità tecniche ed artistiche di diverse figure professionali.




Si parte dalla pre-visualizzazione, da un passaggio chiamato thumbnail che è di fatto un pre-storyboard molto rapido da realizzare, per poter esaminare più alternative con una mole di lavoro minimo. Si passa poi allo storyboard vero e proprio, che consente di visualizzare i diversi momenti della sequenza da realizzare, temporizzati ed animati poi in un movieboard, scandito dai dialoghi registrati da membri dello staff per fornire una traccia su cui lavorare.
Si passa poi alla fase di Design, entrando in pura fase artistica. Va prima di tutto scelto lo stile visivo del film, se realistico o più cartoonistico, che riferimenti usare per i personaggi (per Timo, il protagonista di Gladiatori di Roma, Straffi aveva in mente un tipo alla Brad Pitt), per poi realizzare vari bozzetti per inquadrare i diversi personaggi che comporranno la storia. Vanno inoltre definite che tonalità di colori usare per le diverse sequenze della storia.




Solo allora si entra in una fase più tecnica, quella della modellazione. Qui vengono letteralmente scolpiti i modelli tridimensionali che vedremo nel film e noi stessi abbiamo assistito ad una acceno di questo processo mentre uno degli artisti Rainbow trasformava un semplice cubo in un abbozzo di volto umano. Ogni oggetto non è però solo forma, ma anche sostanza ed apparenza, e quindi subito dopo subentra il lavoro denominato surfacing che definisce le proprietà di tutti i materiali che compongono le parti del modello finale. Parliamo di definizione perchè qui si stabiliscono le caratteristiche precise di ogni dettaglio, che verrà poi riutilizzato da tutti gli artisti della società, per assicurare continuità e precisione ai lavori, creando una vera e propria libreria di materiali che possono essere riutilizzati anche nei progetti futuri o come base di partenza per realizzarne altri.
E' anche la fase in cui gli artisti possono aggiungere tocchi più propriamente grafici, lavorando direttamente sulle texture, sia nella loro versione aperta, che direttamente sul modello 3D, dipingengo letteralmente sugli oggetti solidi, come molti di noi hanno fatto almeno una volta su un disegno piatto in software alla Photoshop.




Dovendo lavorare ad un film, quindi ad immagini in movimento, diventa essenziale lo step successivo della lavorazione, quello del rigging. Il modello appena creato, per quanto dettagliato ed accattivante, è un oggetto statico al quale gli animatori non potrebbero dar vita ed è in questa fase che la magia si compie: i tecnici del rigging aggiungono lo scheletro al modello, definendo i punti in cui può piegarsi e come, se porzioni di carne sono muscoli, e quindi si tendono, o grasso, che invece ballonzola. E per rendere più agevole l'operazione per gli animatori, creano una serie di handle, letteralmente di maniglie, che permettano loro di spostare parti del corpo in modo semplice ed immediato.
In realtà semplice ed immediato è un eufemismo, perchè si tratta comunque di un'operazione lenta e laboriosa e basta guardare l'infinità di controlli che ha soltanto il volto di un personaggio per capirlo.




Ci sono ormai le parti sufficienti per poter dar vita alla scena: si pongono i personaggi sulla scenografia, come su un set cinematografico, e si spostano nello spazio secondo una temporizzazione che dovrà rispecchiare quella del movieboard realizzato inizialmente, che funge da vera e propria guida per gli animatori. Si realizza quindi una prima animazione più veloce, a cui altri tecnici aggiungeranno il loro contributo: chi si occupa di dinamica dei materiali dovrà far sì che alcuni oggetti si comportino in modo naturale (abbiamo visto notevoli esempi di algoritmi che calcolano il movimento di capelli e tessuti), mentre chi si occupa del lightning aggiungerà le luci proprio come un direttore della fotografia reale.
A sequenza ormai messa insieme, il lavoro arriva nelle mani del responsabile che ha a disposizione un software proprietario Rainbow per poter intervenire su ogni aspetto di ogni oggetto che appare in scena, alterando luci, colori, ombre, per assicurare aderenza al color key iniziali, ma soprattutto coerenza tra porzioni di film che possono essere realizzate a mesi, se non anni, di distanza le une dalle altre.




Sembra complesso, vero? Ora immaginatelo ripetuto per ogni sequenza del film (tutto quello che abbiamo visto era riferito ad una sequenza che nel complesso non durava che pochi secondi) e capirete la mole di lavoro che c'è dietro ad opere di questo tipo e la naturale difficoltà che una società come la Rainbow CGI deve affrontare per tener testa a concorrenti che hanno risorse, ed anni di esperienza, di gran lunga superiori alle loro. Per questo sono ammirevoli i risultati ottenuti, sia in termini di popolarità presso il loro target principale, come è accaduto con le Winx, sia in quanto a risultati, come le prime clip di Gladiatori di Roma 3D ci hanno anticipato. In questo tipo di produzioni, l'importante è andare sempre avanti, far sì che il know-how raggiunto diventi un punto di partenza per gli sviluppi successivi. Ed alla Rainbow questo sta accadendo.
 
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Winx Sirenix

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Articolo su Gladiatori di Roma:

Creatività italiana in 3d

di Enrica Murru

L'ideatore delle Winx Iginio Straffi a ottobre porta sul grande schermo l'epopea dei gladiatori. E lancia la sfida alle grandi produzioni d'oltreoceano con un prodotto realizzato da un team di talenti che è riuscito a far restare in patria. Come? Puntando sulla stabilizzazione professionale e la gratificazione
(01 agosto 2012)
Gli studi della Rainbow CgiUna storia profondamente intrisa di cultura nazionale, che mette in campo cinque protagonisti che sono altrettante caricature di vizi e virtù italiche, qualche strizzatina d'occhio a comicità e satira immediatamente comprensibili dal pubblico nostrano: questi gli ingredienti miscelati nel colossal (negli intenti, più che nel budget, non certo faraonico se comparato a quello di simili prodotti d'oltreoceano) d'animazione "Gladiatori di Roma 3D", primo lungometraggio in 3D prodotto in Italia, uscito dagli studi della Rainbow CGI di Iginio Straffi (nelle sale il 18 ottobre).

La storia della casa di produzione romana fondata nel 1995 dall'animatore, regista e produttore con un passato da disegnatore per il Nick Raider della Sergio Bonelli, è nota: un'epopea di successo iniziata con la creazione delle Winx e portata avanti a colpi di innovazione, spirito imprenditoriale e amore per la competizione - con giganti dell'animazione 3D come Pixar (quella di "Toy Story" e "Wall E") e Dream Works (famosa per "Shrek" e "Madagascar") tra gli altri.

Il guanto della sfida viene ora lanciato con un prodotto che ha impegnato circa 500 persone per 4 anni di lavorazione effettiva, occupati a realizzare 12 mila schizzi per definire le oltre 150 scenografie che rappresentano l'antica Roma, gli innumerevoli personaggi e i 160 mila frame finali che compongono questo film animato interamente in CGI (computer-generated imagery). Scopo dichiarato dell'operazione è dimostrare alle major americane che il made in Italy può rivelarsi un temibile rivale anche nel campo della tecnologia, grazie al massiccio uso di giovani rimasti (o tornati) a lavorare in Italia, sceneggiature che fanno presa, e software sofisticati capaci di dare corpo, ma anche capelli, vestiti e movimento a personaggi e scenografie che hanno richiesto, come sottolinea Straffi, "una potenza di calcolo dieci volte superiore a quella necessaria per le Winx".

Certo, sbaragliare la concorrenza non è facile e motivare tanti giovani professionisti senza poter offrire ingaggi blindati come altre blasonate case di produzione non è operazione alla portata di tutti, soprattutto in un ambiente di riferimento come quello italiano naturalmente portato all'esterofilia e alla cultura rinunciataria, come riconosce anche Straffi, che infatti rivela di puntare sulla "continuità lavorativa. Non potendo offrire gli ingaggi dei top player americani, puntiamo sulla stabilizzazione dei tanti professionisti che lavorano da noi. E poi cerchiamo di gratificarli: anche le figure che di solito finiscono in fondo ai titoli di testa da noi ottengono il giusto riconoscimento, vengono fatti crescere professionalmente, scalano rapidamente le vette produttive e finiscono nei titoli di testa".

Ma Straffi e il suo staff sono bravi anche a capire come diversificare il campo d'azione, proprio per supplire a un panorama di riferimento come quello italiano che pone "molti ostacoli, per esempio non prevedendo contribuiti per tecnologie e digitale, e quindi non attraendo giovani brillanti": lo hanno dimostrato aprendo il grande parco d'animazione Rainbow Magicland e sfruttando il successo ottenuto dalle Winx con merchandising e royalties come farebbero i mega produttori hollywoodiani, condendo il tutto con un'artigianalità tutta italiana, e alla fine il risultato si vede. La forza dell'ultima fatica di Rainbow CGI sta proprio qui, nel suo essere, nelle parole del suo produttore "un prodotto originale creato con formule innovative, con una storia e una grafica che hanno un appeal internazionale in grado di far presa in un mercato come quello statunitense che ha una soglia di ingresso molto alta".

Se infatti "Gladiatori di Roma 3D" ha delle buone possibilità di riuscita, lo deve alla capacità di inserirsi in un immaginario "locale", che sa però rendersi universale grazie alla magia di un'animazione tridimensionale che ha poco da invidiare alle produzioni importate dalla Silicon Valley. Un esperimento che è impossibile non salutare con orgoglio. E dal quale Straffi si aspetta molto: "realisticamente mi aspetto che non sia un prodotto solo per bambini, ma che piaccia anche ai genitori e ai teenager appassionati di animazione, un po' come successe a Shreck e Kung Fu Panda, capaci di divertire un pubblico vasto. Volando più in alto mi aspetto di fare buoni numeri, sia al botteghino in Italia ?€“ vogliamo essere profeti in patria ?€“ sia al box office in Europa e America. Gladiatori di Roma 3D è il primo prodotto con cui tentiamo l'impresa di espanderci nel campo cinematografico e l'obiettivo successivo è dare linfa a tutto il comparto produttivo dell'azienda, espanderci e creare nuovi posti di lavoro". Stanchi? Neanche per idea: ora che hanno imparato, e bene, a fare film in 3D alla Rainbow sono già a lavoro su nuove sceneggiature, mentre le streghette di casa si apprestano a diventare tridimensionali.




Gladiatori 3D, le scene del film

Alcune immagini del film sull'antica Roma ideato da Iginio Straffi, creatore delle Winx e sul grande schermo a ottobre


Gladiatori di Roma- galleria di foto
 
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view post Posted on 9/8/2012, 21:32
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Winx Sirenix

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Ecco un articolo di giornale:

Animazione Il film di Iginio Straffi fa le capriole sulla storia

I gladiatori di Roma fanno le smorfie da cartone animato

di Carlo Antini
«Al mio via scatenate l'inferno».

Lo diceva Massimo il Gladiatore nel celebre film di Ridley Scott. Ma non ci voleva certo il regista britannico per rilanciare una figura sempre amata dal pubblico di tutto il mondo. Il gioco è fatto quando, al posto del coraggio e della forza bruta del gladiatore, spuntano la sua umanità e la sua goffaggine, la sua voglia di divertirsi a scapito degli allenamenti e della gloria da conquistare nell'arena. Quando il coraggio e la voglia di vincere lasciano il posto alla simpatia e all'affabilità, entra in campo il talento di Iginio Straffi, il papà delle Winx e l'uomo che ha riportato ad alti livelli l'animazione tricolore. Questa volta il suo genio non si è messo al servizio di un personaggio totalmente di fantasia come le Winx ma ha optato per la storia della Roma imperiale. Per la gloria di una civiltà che continua a fare breccia non soltanto nel cuore degli studiosi. Straffi non ha badato a spese: ha puntato su doppiatori di qualità e sulle nuove tecnologie offerte dal 3D. Il pubblico dovrà avere un altro po' di pazienza e aspettare l'autunno (18 ottobre) quando «Gladiatori di Roma 3D» uscirà ufficialmente nelle sale. Il cartoon sarà distribuito da Medusa Film e sarà la nuova scommessa lanciata dall'autore di «Winx Club - Il Segreto del Regno Perduto» e di «Winx Club - Magica Avventura 3D». Il film è prodotto da Straffi e Rainbow, realizzato dalla divisione cinematografica Cgi Roma, con la produzione esecutiva di Joanne Lee, scritto da Straffi in collaborazione con Michael J. Wilson, sceneggiatore di «Ice Age» e «Shark Tale». Belen debutta come doppiatrice. «Gladiatori di Roma» ha come protagonisti Timo, Lucilla e Diana, ai quali per l'occasione hanno prestato le proprie voci, oltre a Belen Rodriguez, Luca Argentero e Laura Chiatti. Ambientato nella Roma imperiale, racconta del piccolo Timo che, rimasto orfano in seguito alla terribile eruzione di Pompei, viene adottato dal generale Chirone e cresciuto nell'Accademia di Gladiatori più famosa di Roma. Inizia così la storia di un grande eroe? Nemmeno per sogno, la vita da gladiatore non fa proprio per Timo, la cui unica aspirazione è spassarsela con gli amici Ciccius e Mauritius, sfuggendo alle bizzarre sessioni di allenamento del suo patrigno. Tutto cambia però quando Lucilla, figlia di Chirone, torna dalla Grecia. Adesso l'unico interesse di Timo è diventare un valoroso gladiatore per conquistare il cuore della sua bella compagna d'infanzia, e convincere Chirone ad accettare lui come promesso sposo. Timo è disperato, ma si imbatte per fortuna nella personal trainer più «in gamba» di Roma. Fra stregonerie, scorribande nel bosco e terribili addestramenti con Diana, Timo dovrà cercare di portare a termine la sua impresa. Per ricreare l'Antica Roma sono stati realizzati circa 12 mila schizzi di preparazione per definire le 150 scenografie e i circa 350 personaggi tra le diverse varianti di vestiti, pettinature e comparse. In tutto il film si possono contare quindi circa 160 mila frame finali e oltre 10 milioni di layer (livelli diversi che compongono ogni fotogramma), che hanno consentito il massimo controllo possibile nella fase di composizione per calibrare in ogni dettaglio la fotografia di ogni scena del film, cui è stata prestata estrema attenzione e cura. A questo si aggiunge la ricchezza di particolari della ricostruzione storica: la Roma antica rivive nella sua reintepretazione cartoon con ambientazioni uniche e di grande difficoltà tecnica, come la scena del Colosseo. Tra sketch, risate e duelli all'ultimo sangue, il pubblico farà un altro tuffo nella Città Eterna che fu.


(Da Il Tempo 07/08/2012)
 
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Winx Sirenix

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Ecco due nuovi articoli su Gladiatori di Roma.

Primo articolo:

"I gladiatori di Roma", le avventure di Timo sopravvissuto a Pompei e guerriero per amore

Dopo lo Spartacus di Kirk Douglas e il Gladiatore di Russell Crowe, al cinema è in arrivo Timo, un terzo eroe destinato ad imprimersi nella memoria collettiva.

di FRANCO MONTINI

"I gladiatori di Roma", che sarà distribuito nei cinema a metà ottobre, racconta la storia di un personaggio dell'animazione, protagonista, con la voce di Luca Argentero di un kolossal 3D realizzato dall'italianissima Rainbow di Iginio Straffi, già inventore del fenomeno planetario dell Winx.

La storia narra di un ragazzo, Timo appunto, che, rimasto orfano in seguito alla terribile eruzione del Vesuvio, che ha distrutto Pompei, viene adottato da Chirone, anziano gladiatore in pensione, che ha dedicato tutta la sua vita ai combattimenti. Chirone cerca di fare di Timo un nuovo gladiatore, ma il ragazzo, amante della vita tranquilla, non appare affatto interessato. Almeno fino a quando, per conquistare il cuore di Lucilla, la figlia di Chirone, decide di cimentarsi nell'arena e combattere, sottoponendosi a durissimi allenamenti.

"Il film, un mix di azione e commedia spiega il regista Iginio Straffi racconta la storia di un gladiatore non per vocazione, ma per necessità. Protagonista, infatti, è un ragazzo costretto, proprio malgrado, a trasformarsi in eroe, scoprendo la propria personalità nascosta e più genuina. La trasformazione di Timo è psicologica, ma anche fisica: da paffuto cicciottello, diventa una specie di atletico Brad Pitt".

Costato sei anni di preparazione, il film è stato interamente realizzato negli studios romani della Rainbow. Per ricreare l'Antica Roma ci sono voluti 12mila schizzi di preparazione, sono state definite 150 diverse scenografie,

inventati 350 personaggi. "Lo scopo aggiunge Straffi era quello di mostrare il fascino della Roma imperiale, dove i personaggi si muovono circondati dalla bellezza senza tempo dei monumenti della Città eterna. A cominciare ovviamente dal Colosseo, che è la principale location del film, ma nel film si riconoscono anche l'isola Tiberina, acquedotti, ponti e templi".

Contrariamente alle produzioni hollywoodiane ambientate nell'antica Roma che non hanno quasi mai tenuto conto della verità storica e preferito puntare scenografie fantasiose, "I gladiatori di Roma" vuole essere un film anche storicamente attendibile. "Ci siamo documentati scrupolosamente spiega ancora Straffi per evitare errori. La prima sceneggiatura scritta dall'americano Michael J. Wilson, ad esempio, prevedeva, con molta fantasia, la presenza di coccodrilli nel Tevere: è una cosa che abbiamo cassato immediatamente. Non si pensi tuttavia ad un film troppo severo e noioso, "I gladiatori di Roma" è ricco anche di ironia, citazioni e gag che fanno riferimento ad esempio a "Il gladiatore" di Ridley Scott, destinate ad un pubblico adulto"
(18 agosto 2012)

Da La Repubblica



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Secondo articolo:

I gladiatori romani in 3D sfidano Hollywood: a ottobre nelle sale

di Gloria Satta

ROMA - Ora i Gladiatori combattono in 3D. Il cinema delle prossime settimane, che attende un plotone di film d’animazione, è pronto ad accogliere anche il cartoon sull’Urbe scritto e diretto da Iginio Straffi:Gladiatori di Roma in 3D sarà nelle sale dal 18 ottobre, distribuito da Medusa. Dalle Winx ai combattimenti dentro il Colosseo, dalle fatine che hanno conquistato il mondo a una storia ambientata nel periodo imperiale e realizzata da Rainbow, lo studio di animazione creato proprio da Straffi.

«Gladiatori in 3D», spiega il cartoonist di origine marchigiana, «è il progetto più impegnativo al quale ci siamo dedicati. Da molto tempo pensavo a un film con un’idea forte alla base, capace di superare i confini italiani per arrivare in tutto il mondo...».

Quattro anni di preparazione, la sceneggiatura scritta da Straffi con la collaborazione di un mago del cinema di animazione, quel Michael J. Wilson che ha all’attivo L’era glaciale, 12mila schizzi, 150 scenografie che ricostruiscono la Roma antica, 350 personaggi, duemila sequenze e 500 persone coinvolte tra disegnatori, decoratori e animatori, più una squadra di doppiatori popolari come Luca Argentero, Belèn Rodriguez e Laura Chiatti: questo, in sintesi, il progetto made in Italy che sfiderà giganti hollywoodiani come Madagascar 3, la principessa Merida appena partorita da Pixar, L’era glaciale 4, Paranorman e perfino la riedizione del cult Alla ricerca di Nemo, ora rimasterizzato.

La storia concepita da Straffi ruota intorno a Timo, rimasto orfano in seguito all’eruzione di Pompei e adottato da un generale che lo iscrive all’Accademia dei Gladiatori più famosa di Roma. Ma il ragazzo, come tanti adolescenti di qualsiasi epoca, non ha nessuna voglia di impegnarsi e, anziché allenarsi, preferisce spassarsela con gli amici Ciccius e Mauritius. Ma il suo atteggiamento cambia radicalmente quando dalla Grecia torna un antico amore, la bella Lucilla. Per conquistarla e sfidare il pretendente ufficiale, l’arrogante Cassio nipote dell’imperatore Domiziano, Timo è disposto a diventare un valoroso gladiatore e assume così il personal trainer più gettonato dell’Urbe...

«Volevo rappresentare l’antica Roma, che tanto ha dato in termini di cultura e civiltà, come un mondo interessante, coinvolgente e sempre attuale», spiega ancora Straffi. Puntare sui Gladiatori gli è venuto naturale, aggiunge: «Erano le star dell’epoca, costantemente seguite da stuoli di fan, un po’ come oggi i campioni sportivi, le rockstar o i divi del cinema.

I personaggi del film sono decisamente lontani dalla perfezione idealizzata che abbiamo conosciuto in tanti film storici. Hanno dei difetti, sono consapevoli dei propri limiti...I miei Gladiatori sono impacciati e maldestri, ma si sforzano per migliorarsi: un motivo, mi auguro, per conquistare il cuore del pubblico».

Punto di forza del film sarà la ricostruzione tridimensionale della Roma antica, a cominciare dal Colosseo, realizzata in Cgi (computer generated imagery, l’animazione digitale inaugurata nel ’95 da Forrest Gump e recentemente impiegata per il King Kong di Jackson).

Negli studi Raimbow Straffi ha già realizzato due film dedicati alle Winx e quattro serie tv (la quinta arriverà in autunno) trasmesse in 150 paesi del mondo. Senza contare il merchandasing legato alle fatine, un business globale da due miliardi di dollari. Ed è ora impegnato in altri progetti per la tv, per l’editoria e divertimento, come Rainbow MagicLand, il parco a tema di Valmontone. Con Gladiatori in 3D il carttonist vuole ora dimostrare «che uno studio di animazione italiano è pronto a confrontarsi con la major». Proprio nell’anno in cui Bambi, il classico Disney, compie 70 anni. Fantasie e matite contro il computer.

Da Il Messaggero del 14 agosto 2012
 
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view post Posted on 30/8/2012, 14:13
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Winx Sirenix

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Articolo da Variety:

Animator enters arena for global aud

Straffi sets sights on U.S. for 3D 'Gladiators of Rome'

By Nick Vivarelli

'Gladiators of Rome' will get a wide release in the U.S. via Paramount.
Having lured global eyeballs with fairies, Italian TV animation mogul Iginio Straffi is aiming to conquer American moviegoers with warriors.
"Gladiators of Rome," a stereoscopic 3D toon made with Hollywood in mind, is scheduled to hit U.S. screens via Paramount in wide release in April 2013. The pic is part of a deal that Straffi inked last year with Viacom, which took a 30% stake in his Rainbow Studios, the outfit that has sold "The Winx Club" TV series to 130 markets around the world. "Gladiators" marks the first Italo toon to enter the U.S. mainstream.

"The deal influenced the way we made the movie," Straffi said, as he prepared to screen a partial cut of the film for international distributors.

Straffi, who directs the film, is touting "Gladiators" as the first high-profile toon set in ancient Rome. The story turns on a lazy young gladiator-in-training who, after falling for the daughter of his instructor, must win a contest during the grand opening of the Colosseum in order to marry her.

Having Paramount onboard prompted him to have more work done on the pic's screenplay, first penned by Michael J. Wilson ("Ice Age," "Shark Tale") and reworked by Jim Hecht ("Ice Age: The Meltdown") in order to broaden the audience demographic by targeting some of the humor to parents. Straffi also decided to have all post-production done at Pinewood Studios in London, rather than in Italy, where it would have been cheaper by about a third. The rest of the production work was done in Italy.

"Gladiators are kind of like the popular TV wrestlers of the past," says Straffi, "so we think young males will latch onto that, while the love story (will draw girls)."

The pic's budget, at around $40 million, pales in comparison with Hollywood animated blockbusters. But a good deal of the film's costs, including Straffi's director fee, have been deferred and significantly reduced by production being done internally. Rainbow is shouldering most of the investment, thanks to its healthy profits from "Winx Club,", especially from merchandise tie-ins.

That femme-skewed TV show, featuring six fairies, has been playing on Nickelodeon to solid ratings for a year, after airing globally. Winx dolls, which Straffi says outsell Barbie dolls in Italy and Russia, will be hitting the shelves of U.S. toy stores in late August, to be distributed by Jakks Pacific.

"Our model is to conquer new markets every year," says Straffi, who started out in comics before becoming a storyboarder and TV toon director in the 1990s. In 1995, he started Rainbow, which is now Italy's leading animation outfit, and among the top toon studios in Europe. The step up to the bigscreen came about because Straffi saw how few animated films were coming out of Europe ("and none in Italy," he notes).

"Now we will be playing with the big guys, and we've got to do it right, because we aren't going to get another chance like this," the mogul says.

Last year, he launched the sprawling Rainbow MagicLand, Rome's first theme park, which despite feeling the pinch from the country's economic crisis, is "doing well enough," according to Straffi.

The multihyphenate considers MagicLand a great marketing tool for "Winx" and other hit Rainbow properties. And while the park does not yet feature a "Gladiator" attraction, Straffi is hoping the film will drive demand.
 
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view post Posted on 24/9/2012, 19:03
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Winx Sirenix

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“Roma Imperiale. Rimasto orfano in seguito alla terribile eruzione di Pompei, il piccolo Timo viene adottato dal generale Chirone e cresciuto nell’Accademia di Gladiatori più famosa di Roma...”

Così comincia la storia di un grande eroe? Nemmeno per sogno!
La vita del gladiatore non fa proprio per Timo!
Continuate a seguirci e scoprirete perché!




L’unica aspirazione del nostro Timo, è spassarsela con gli amici Mauritius e Ciccius e saltare la “scuola” da gladiatore! Ma i guai per lui devono ancora cominciare e portano il nome di Lucilla, amica d’infanzia da poco ritornata a Roma dalla Grecia...
Cosa escogiterà per conquistarla?


 
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view post Posted on 26/9/2012, 18:42
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Winx Sirenix

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Altre novità sui Gladiatori:

Entriamo insieme nell’Antica Roma: ecco a voi il trailer dei “Gladiatori di Roma” in uscita il prossimo 18 ottobre.
Buona visione!





Ciao, io sono Timo e tutti vogliono che diventi il gladiatore più temuto di Roma: ma che fatica allenarsi e gareggiare!
Se devo proprio essere onesto, a me interessa solo conquistare la bella Lucilla!
Vi aspetto al cinema per vivere insieme l’affascinante mondo della Roma Imperiale!




Curiosi di scoprire qualcosa in più su Timo, il protagonista di "Gladiatori di Roma"?
Guardate questa clip inedita!


 
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view post Posted on 29/9/2012, 14:58
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Winx Sirenix

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Lo sapevate che...
Nell’Antica Roma, la piazza principale si chiamava “Foro”.
Qui, i romani si incontravano nel tempo libero per trattare gli affari, discutere di politica o votare le leggi.
Al Foro i bambini potevano ritrovarsi per giocare all’aperto, proprio come Timo e i suoi amici!


 
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view post Posted on 2/10/2012, 19:14
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Winx Sirenix

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News dalla pagina facebook:


Ciao a tutti il mio nome è Lucilla!
Vivo in Grecia e amo leggere e studiare ma mio padre Chirone vuole che io molli tutto e torni a Roma per sposare Cassio, il nipote dell’Imperatore.
Solo il mio vecchio amico Timo può salvarmi!
Ci riuscirà?




Oggi conosciamo meglio la dolce Lucilla, la protagonista di "Gladiatori di Roma", dal 18 ottobre al cinema!

 
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view post Posted on 4/10/2012, 12:49
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Winx Sirenix

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News dalla pagina facebook:

Io sono Diana, l’allenatrice di Timo.
Sono bella e arguta e di me potete fidarvi cari amici!
Speriamo che anche Timo impari a seguire i miei consigli: diventerà un grande gladiatore se comincerà ad avere fiducia e a credere in sé stesso!


 
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view post Posted on 4/10/2012, 17:25
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Winx Sirenix

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News:

Calcio: Totti con i 'Gladiatori di Roma', film animato in 3d in uscita ad ottobre

Roma, 19 set. - (Adnkronos) - Il capitano della Roma, Francesco Totti promuovera', come una sorta di 'testimonial', il film animato in 3D 'Gladiatori di Roma', in uscita nelle sale cinematografiche il 18 ottobre, prodotto dalla Rainbow, la stessa delle Winx e distribuito dalla Medusa. Un collegamento quasi naturale per il numero 10 giallorosso, che si porta dietro l'immagine del gladiatore. Totti sara' presente all'anteprima del film e in altre occasioni, sui luoghi della Roma imperiale, per parlare del film e del suo impegno per lo sport per i disabili con la A.S.D Totti Soccer School. All'anteprima del film saranno attivate anche delle charity per contribuire al lavoro della scuola con i disabili. Il film e' in qualche modo collegato anche alla guida di Roma che lo stesso capitano ha scritto per Mondadori e che uscira' all'inizio di ottobre.
 
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view post Posted on 5/10/2012, 22:06
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Winx Sirenix

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News dalla pagina facebook:

Riflessi pronti, istinto infallibile e forza di volontà: queste le “armi” da combattimento che Diana insegnerà a Timo nel corso delle sue lezioni!
Guardate questa clip esclusiva!




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Il nostro amico Timo si allena duramente, tutti i giorni, per diventare un gladiatore fortissimo!

Sapevate che i gladiatori erano costretti a lottare anche contro pericolose bestie feroci, come leoni e leopardi, per intrattenere il pubblico del Colosseo?




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Gladiatore sul campo, campione instancabile: nel suo nuovo libro “E mo’ te spiego Roma ”, disponibile dal 9 ottobre,
Francesco Totti vi svela i segreti della capitale!
Una “piccola guida di Roma” con i luoghi più rappresentativi, i personaggi famosi e qualche curiosità storica!




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“La tua mente, quella è la tua arma più importante”.
Con queste parole Diana cerca di incitare Timo durante gli allenamenti.

Scoprite perché in questa clip esclusiva!


 
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47 replies since 8/11/2010, 21:45   914 views
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