| Premio miglior bilancio di esercizio per Guzzini Spa
Consegnati i riconoscimenti per la terza edizione di "Bilanci di Marca"
Adolfo Guzzini
Sono stati assegnati oggi a tre aziende marchigiane i premi per la redazione dei migliori bilanci di esercizio, giunti alla terza edizione. Si tratta di Guzzini Spa di Montelupone, nella categoria ‘Miglior bilancio di esercizio redatto secondo i principi contabili nazionali’, Rainbow Srl di Loreto, ‘miglior bilancio d’esercizio redatto secondo i principi internazionali’, e Biesse Spa di Pesaro, ‘miglior bilancio consolidato redatto dalle societa’ quotate’. Il campione analizzato e’ stato di 400 imprese delle Marche, scelte in base alle caratteristiche dimensionali. Il premio per il ‘Miglior bilancio per le piccole imprese di ogni provincia’ e’ stato vinto da A&G Calzaturificio Spa (Ancona), Meccanica H7 Srl. (Ascoli Piceno), Volponi Spa (Macerata), Mcs Srl. (Pesaro-Urbino) e Sooft Italia Spa (Fermo). Quest’anno, e’ stata presentata anche un’analisi delle performance economiche e finanziarie delle 185 societa’ che hanno partecipato a tutte e tre le edizioni di ‘Bilanci Di Marca’, curata dall’Osservatorio dei bilanci aziendali e focalizzata sulle imprese marchigiane con fatturato superiore a 30 milioni di euro o con piu’ di 80 dipendenti. Dai dati, riferiti al periodo 2007-2010, e’ emerso che, nonostante il generale calo dei ricavi delle aziende dovuto alla crisi, e’ in corso un’incoraggiante ripresa, almeno per quel che riguarda il campione. Infatti nel 2007 e nel 2008 la somma dei ricavi si attesta attorno ai 10 miliardi e 100 milioni, per poi crollare a 8 miliardi e 950 milioni nel 2009 (-11,5%), ma nel 2010 parte del fatturato perso viene recuperato, raggiungendo i 9 miliardi e 816 milioni (+9,68% rispetto all’anno precedente). Solo il 18% delle aziende ha visto il fatturato crescere per tutti e 4 gli anni in esame, mentre aumenta il grado di capitalizzazione medio, ma solo per le imprese piu’ indipendenti dal punto di vista finanziario: la percentuale di imprese con indice di indipendenza finanziaria inferiore al 25%, infatti, passa dal 70% nel 2007 al 55% nel 2010, mentre quelle con lo stesso indice con valore tra il 25% e il 50% si incrementa dal 25 al 38%.
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