Valentina, la figlia di Miss Italia 1994, diventa il volto del magazine di Mia and me e delle Winx

Io neanche so chi sia la madre, mai sentita. Vabbé che l'unica miss Italia che ricordo è quella della pubblicità dell'acqua che fa fare pipì e reputo pure orrenda. Non è che ha vinto per raccomandazione, guarda caso?

Mi dispiace, ma non ne conosco nessuna, sono perfette sconosciute per me e per tutte le persone che conosco! ^^ Sempre sospetto resta, in fin dei conti c'erano decine di altre bambine che potevano essere scelte, e poi guarda lo zecchino d'oro... Alla fine era saltato fuori che si trattava di un imbroglio e i partecipanti o erano raccomandati, oppure venivano obbligati a acquistare dei prodotti di una certa marca per poter partecipare. Insomma, non mi fido proprio dei concorsi, ancora di meno quando di mezzo ci sono legami di parentela con persone più o meno note.

Io non perdo tempo a guardare la televisione, esiste apposta internet per evitare i programmi non graditi e la pubblicità. Non vado neanche al cinema e di certo non guardo un film perché ci sono tizio e caio. Oltretutto non ho capito perché dovrei interessarmi di gente che considero oche, poi mica è vero che sono ovunque, se leggi riviste serie neanche perdono tempo a nominarle, forse ne tratteranno in inutili riviste di gossip che io non leggo. :/

E per riassumere: no! Ti sembra tanto strano che non me ne interessi? O.o Mai viste, mai sentite e se anche le avessi viste, non ho la minima idea di chi siano! Io conosco disegnatori, filosofi, scienziati, non brutte statuine che forse avranno vinto per raccomandazione, come di solito accade in Italia. Che mi importa di incapaci che non sanno fare nulla e non hanno nessuna qualità, difatti diventano momentaneamente qualcuno unicamente per un frivolo concorso e poi scompaiono nel nulla più assoluto?

Davvero non ho capito perché date tanta importanza a queste qui e perdete secondi preziosi a impararne i nomi. :/ A me sinceramente piace chi dimostra di saper fare qualcosa, non chi si riduce ad apparire qualche secondo in una pubblicità sull'acqua per fare pipì o a fare due sorrisini in un cinepanettone perché non è capace di recitare.