| Articolo da Badtaste: Fate: The Winx Saga e Winx Club, le principali differenze tra le due serie Beatrice Pagan 8 Febbraio 2021 15:01 · aggiornato il 8 Febbraio 2021 alle 15:01 TV Articoli
La prima stagione di Fate: The Winx Saga ha ottenuto degli ottimi dati di ascolto su Netflix, nonostante i fan della serie animata non abbiamo del tutto apprezzato i tanti cambiamenti compiuti rispetto agli episodi della serie animata Winx Club e il progetto live-action sia stato inoltre accusato di whitewashing a causa di alcune differenze tra i due progetti.
Il progetto italiano creato da Iginio Straffi e prodotto da Rainbow è andato in onda per otto stagioni e ha dato vita a un franchise composto da fumetti, film animati e spettacoli dal vivo. L’arrivo della serie live-action sulla piattaforma di streaming ha ovviamente dato il via ai paragoni con la storia originale, sottolineando le assenze tra i protagonisti e la diversa rappresentazione di alcuni dei personaggi.
Uno degli elementi più criticati, come sottolinea anche ScreenRant, è l’assenza di Flora, personaggio ideato nella versione originale ispirandosi a Jennifer Lopez, e l’aspetto fisico di Musa che è stato affidato all’attrice Elisha Applebaum nonostante per lo show animato si fosse usata come esempio Lucy Liu. Flora è comunque stata nominata da Terra (Eliot Salt), svelando che le due giovani sono cugine e quindi gettando le basi per una possibile apparizione del personaggio.
Altri personaggi di Winx Club hanno subito delle modifiche: Riven (Freddie Thorp) assume dei tratti da villain, Stella (Hannah van der Westhuysen) viene inizialmente leggermente emarginata all’inizio della storia ideata per Netflix e Farrah Dowling (Eve Best) sembra essere ispirata alla preside Faragonda, un po’ coma accaduto con Beatrix che sembra sia stata ideata basandosi sulle streghe chiamate Trix.
A essere cambiata è stata anche la storia delle protagoniste, partendo proprio da Bloom che, almeno nella prima stagione, non è una principessa cresciuta in una famiglia umana dopo la distruzione del suo pianeta. La ragazza interpretata da Abigail Cowen ha un passato comunque simile, come viene svelato da Beatrix in una delle puntate.
Fate: The Winx Saga, non rivolgendosi a un pubblico di bambini, propone un’atmosfera più cupa e situazioni e termini maggiormente “adulti”, affrontando tematiche legate alla sessualità e mostrando attacchi violenti e omicidi. A differenza dello show animato, inoltre, a mettere a rischio la vita delle giovani dotate di poteri sono delle creature totalmente nuove nella storia tratta dal mondo ideato da Straffi, i Bruciati. Le creature diffondono una malattia mortale ferendo le persone e le loro origini sono al centro di un mistero la cui soluzione è in parte svelata nel season finale.
La serie live-action non porta in scena nemmeno un mondo composto da più pianeti, mantenendo un’ambientazione più realistica raccontando una storia in cui sono presenti diversi reami ma apparentemente senza caratteristiche “sovrannaturali”, potendo persino spostarsi normalmente a bordo di normalissime automobili.
Lo show, inoltre, propone una versione di Alfea meno divisa per genere e specializzazione, mostrando tutti i ragazzi studiare e allenarsi nello stesso luogo, non essendo presente il college Fonterossa che, nella storia animata, accoglie chi è destinato a diventare un guerriero. Fate: The Winx Saga sembra inoltre rendere maggiormente personalizzati i poteri dei protagonisti, come dimostrano Terra e suo fratello Sam che, pur avendo delle capacità legate allo stesso elemento naturale, possono rispettivamente controllare le piante e attraversare i muri. Lo show Netflix, infine, introduce solo nel finale di stagione la presenza delle ali fatate e del potere di volare, elemento che probabilmente verrà ulteriormente mostrato nell’eventuale seconda stagione.
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FATE: THE WINX SAGA, IL CAST
Il cast include: Abigail Cowen nel ruolo di Bloom (Le Terrificanti Avventure di Sabrina, The Fosters), Hannah van der Westhuysen nel ruolo di Stella (Fugitives, The Frankenstein Chronicles), Precious Mustapha nel ruolo di Aisha (Il giovane ispettore Morse), Eliot Salt nel ruolo di Terra (GameFace), Elisha Applebaum nel ruolo di Musa (Carly & Paolo Undercover Hooligan, No Reasons), Sadie Soverall nel ruolo di Beatrix (Rose Plays Julie), Freddie Thorp nel ruolo di Riven (The Discovery of Witches, Safe, Overdrive), Danny Griffin nel ruolo di Sky (So Awkward, The Gentlemen), Theo Graham nel ruolo di Dane (Clink, Hollyoaks, Doctors) e Jacob Dudman nel ruolo di Sam (The Stranger, Medici, The A List). Nel cast anche Eve Best (Nurse Jackie – Terapia d’urto), Robert James-Collier (Downton Abbey), Josh Cowdery (Agents of SHIELD), Alexander Mcqueen (The Thick of It, Sally 4Ever) e Eva Birthistle (Brooklyn, The Last Kingdom).
Articolo da Badtaste: Fate: The Winx Saga, piovono accuse di whitewashing, il cast risponde Simone Novarese 8 Febbraio 2021 12:30 · aggiornato il 8 Febbraio 2021 alle 12:19
L’arrivo della serie tv Fate: The Winx Saga su Netflix si è accompagnato ad una polemica sul presunto whitewashing nello show. Le accuse, provenienti in larga parte da fan della serie animata italiana, hanno spinto alcune delle attrici dello show a prendere una posizione in merito. Si tratta di polemiche legate al cambiamento di etnia di alcune delle protagoniste, che non rispecchiano più quella del personaggio nella serie Winx.
Gli esempi si sono concentrati su Musa, orientale nel cartone animato, o Flora, latino-americana. Nella serie Fate: The Winx Saga Musa è infatti interpretata da un’attrice caucasica e al posto di Flora c’è sua cugina Terra, comunque sempre interpretata da un’attrice caucasica. Le dirette interessate, Elisha Applebaum e Eliot Salt, hanno commentato le accuse con delle brevi dichiarazioni.
FATE: THE WINX SAGA, I MESSAGGI DEI FAN SUL WHITEWASHING
Ecco alcuni dei messaggi dei fan che riassumono la vicenda del whitewashing in Fate: The Winx Saga. Alcuni di questi messaggi sono stati pubblicati ancora prima dell’arrivo della serie su Netflix.
Netflix come ti sei permesso di fare whitewashing su Flora, una delle mie preferite del Winx Club?
Netflix how fucking dare you white wash Flora one of my favorite Winx Club members pic.twitter.com/eueTE5iug4
— Allison the disney Diva (@Daviesallison1A) December 10, 2020
Se cercate la definizione di whitewashing sul dizionario, ci troverete un’immagine di Winx Club accanto.
if you look up the definition of whitewashing in the dictionary, you'll see a picture of winx club beside it.
— xilef the ruler⁷ 🦋 (@thebloomix) February 4, 2021
not netflix whitewashing the asian and latina characters of their live action Winx Club 🤡 pic.twitter.com/UghzpbkcM7
— Paula M of THE PAPER REELS! (@thepaperreels) December 10, 2020
A quanto pare il cast del reboot di Fate The Winx Saga ha commentato il problema della rappresentazione nel casting così: “Beh, forse se otteniamo una seconda stagione, sarà meglio”. No. Il whitewahing non dovrebbe avere una seconda stagione. Avete avuto la vostra possibilità.
Apparently the cast of the #FateTheWinxSaga reboot have commented on the representation issue in casting like “Well maybe if we get a season two, it will be better.”
Nope. Blatant whitewashing should not get a season 2. You had your chance.
— Witchy Lizzy 🌖 (B*L*M) (@WitchyLizzy) January 31, 2021
FATE: THE WINX SAGA IL CAST RISPONDE ALLE ACCUSE DI WHITEWASHING
Elisha Applebaum ha così commentato la vicenda: “È davvero triste vedere i fan arrabbiati per il casting. Non ero coinvolta nel casting ma spero che quello che vedranno e il modo in cui ho interpretato Musa gli piacerà. Ho visto delle belle recensioni quindi spero che saranno di mente aperta rispetto a quello che ho creato, spero che continuerà ad essere così”.
Elisa Salt ha dichiarato invece: “Credo sia davvero importante vedere Terra e Flora insieme e se saremo così fortunate da avere una seconda stagione quella è la mia speranza. Credo che le discussioni intorno a questo argomento siano state molto importanti e sono contenta che siano avvenute”.
Dello stesso parere è Precious Mustapha, che interpreta Aisha nella serie: “L’industria sta arrivando a un punto in cui stiamo iniziando a vedere più diversità sullo schermo, ma ovviamente non è abbastanza e c’è ancora molto lavoro da fare. È davvero bello essere in uno show in cui c’è molta diversità. Potrebbero essercene di più e si spera che se avremo una seconda stagione ce ne sarà di più”.
A questo proposito, sappiamo già che Flora arriverà nell’eventuale seconda stagione.
FATE: THE WINX SAGA, IL CAST
Il cast include: Abigail Cowen nel ruolo di Bloom (Le Terrificanti Avventure di Sabrina, The Fosters), Hannah van der Westhuysen nel ruolo di Stella (Fugitives, The Frankenstein Chronicles), Precious Mustapha nel ruolo di Aisha (Il giovane ispettore Morse), Eliot Salt nel ruolo di Terra (GameFace), Elisha Applebaum nel ruolo di Musa (Carly & Paolo Undercover Hooligan, No Reasons), Sadie Soverall nel ruolo di Beatrix (Rose Plays Julie), Freddie Thorp nel ruolo di Riven (The Discovery of Witches, Safe, Overdrive), Danny Griffin nel ruolo di Sky (So Awkward, The Gentlemen), Theo Graham nel ruolo di Dane (Clink, Hollyoaks, Doctors) e Jacob Dudman nel ruolo di Sam (The Stranger, Medici, The A List). Nel cast anche Eve Best (Nurse Jackie – Terapia d’urto), Robert James-Collier (Downton Abbey), Josh Cowdery (Agents of SHIELD), Alexander Mcqueen (The Thick of It, Sally 4Ever) e Eva Birthistle (Brooklyn, The Last Kingdom).
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Articolo da Gingergeneration: Fate: The Winx Saga, le differenze tra libro e serie animata scritto da Federica Marcucci 8 Febbraio 2021
Magia, amicizia, coraggio. Da quasi 20 anni le Winx rappresentano un fenomeno di livello mondiale che ha già accompagnato due generazioni.
Oggi le fatine create da Iginio Straffi tornano con l’emozionante romanzo Fate: The Winx Saga, novellizzazione di Ava Corrigan dell’omonima serie Netflix. Edito da Mondadori Ragazzi, il libro è disponibile dal 2 febbraio in tutte le librerie e store online.
Chi è cresciuto con la serie animata Winx Club avrà notato dei punti di contatto, ma anche molte differenze in quanto Fate: The Winx Saga è molto più vicino all’adattamento di Netflix.
Ecco quali sono secondo noi tutte le differenze più importanti. Winx tutte le differenze tra libro e cartone animato
Nella serie animata Bloom scopre i propri poteri per salvare Stella, arrivata per sbaglio sulla Terra; nel libro la ragazza dà accidentalmente fuoco alla sua casa; Le cattive della serie animata sono le Trix, mentre nel libro c’è Beatrix il cui nome potrebbe essere proprio un’omaggio al trio originale; Nella serie animata la preside di Alfea si chiama Faragonda, mentre nel libro il suo nome è Farah Dowling: anche in questo caso il nome della fata sembra un vero e proprio omaggio al cartone; Nel cartone Bloom ha un coniglietto domestico di nome Kiko, mentre nel libro non ha nessun animale; Mentre la fata della natura del cartone è Flora, nel libro si chiama Terra che tuttavia parla di una cugina di nome Flora; Musa nel cartone è la fata della musica. Nel libro, sebbene indossi sempre le cuffie, possiede il potere di percepire i sentimenti altrui; Il personaggio di Tecna, presente nella serie animata, è assente nel libro; La storia d’amore tra Sky e Bloom si sviluppa in modo diverso nel cartone, in cui lo Specialista non ha mai avuto un legame sentimentale con Stella, come invece accade nel libro.
La sinossi ufficiale del libro
Alla prestigiosa scuola di magia di Alfea, studenti di tutto l’Oltremondo imparano a padroneggiare i propri poteri. Tra loro ci sono le Winx, cinque ragazze molto diverse che si sono ritrovate a vivere insieme loro malgrado.
L’atletica Aisha, una Fata dell’Acqua talentuosa ma talvolta vittima del suo stesso perfezionismo; l’empatica Musa, che preferisce tenere le persone a distanza per non finire sopraffatta dalle loro emozioni; Terra, insicura e goffa, che nei momenti di crisi sa però tirare fuori risorse inaspettate attingendo alla magia della natura; la bellissima Stella, Fata della Luce con un futuro da regina, dallo stile impeccabile e i modi altezzosi. E infine Bloom, l’unica a provenire dal mondo degli uomini, dotata di una magia del fuoco tanto potente da essere incontrollabile.
Quando antiche creature malvagie che le fate credevano sconfitte per sempre riappaiono seminando morte, le Winx dovranno unire le forze per sconfiggerle. E un segreto riaffiorerà dalle tenebre del passato, un segreto sconvolgente che potrebbe cambiare per sempre il loro destino e il loro mondo…
Cinque fate. Cinque amiche. Un unico destino: svelare l’oscuro segreto che potrebbe mettere in discussione tutto ciò che hanno sempre saputo sul loro mondo, nonché la loro stessa esistenza.
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